Nell’indifferenza con cui si sono consumate le ultime vicende politiche in Turchia, con il tentato colpo di Stato e l’aumento della tensione tra il governo filo islamico e le forze armate laiche, non stupisce la mancanza di reazioni rispetto agli arresti in Italia dei compagni del Pk, Partito dei Lavoratori del Kurdistan da tempo costretto alla clandestinità e accusato di terrorismo.
Occorre aver presente come sia stata la Turchia a rifiutare un ritorno alla via democratica, portando avanti una politica di repressione e intimidazione. Già con il colpo di Stato da parte dell’esercito turco, nel 1980, i curdi subirono condanne a morte e arresti per cospirazione.
Risulta utile ricordare inoltre come il processo di avvicinamento tra popolo curdo e Unione Europea sia stato bloccato dagli attentati dell’11 settembre, allorquando gli USA e i loro alleati decisero di dividere i movimenti di liberazione nazionale tra buoni e cattivi, a loro completa discrezione, etichettando appunto anche il Pkk tra le organizzazioni terroristiche internazionali.
La linea che tiene il Governo turco è presto riassunta, secondo l’esecutivo di Istanbul non esiste la necessità “di prove per affermare che qualcuno abbia commesso reato in nome del Pkk. La sola partecipazione ad una manifestazione di piazza costituisce prova sufficiente”.
In questo contesto non possiamo dimenticare il trattamento del governo D’Alema riservato al compagno Öcalan, leader curdo ancora oggi in carcere, che per settimane (1998) cercò asilo politico e finì per essere consegnato dagli italiani, violando oltretutto gli articoli 10 e 26 della nostra Costituzione (asilo politico ed estradizione passiva).
Esprimiamo la nostra più ampia solidarietà e il nostro sostegno agli studenti, ai lavoratori e ai compagni del Pkk arrestati e indagati in questi giorni, alcuni già espulsi immediatamente, con l’infamante accusa di terrorismo internazionale, ancora tutta da dimostrare.
Niccolò Bassanello, Coordinatore GC Prato
Renato Cavarretta, Coordinatore GC Grosseto
Nadia Davini, Coordinatrice GC Lucca
Niccolò Gherarducci, Coordinatore GC Livorno
Diego La Sala, Coordinamento GC Pistoia
Dmitrij Palagi, Coordinatore GC Firenze
4 Marzo 2010