Nel segno e nel ricordo di Francesco Lorusso

Trentatre anni fa, l’11 marzo 1977, veniva ucciso a Bologna Francesco Lorusso. Un giovane studente, un compagno. Allora come oggi il clima nel nostro Paese è pesante: i padroni allora come oggi possono contare su governi amici per proseguire nella loro guerra quotidiana contro i lavoratori; i poteri forti allora come oggi gestiscono i grandi affari mentre la povera gente si affama, sotto i colpi della crisi. E allora come oggi il fascismo non è soltanto il nome di un regime che appartiene alla storia e al passato, ma un disegno preciso, un rischio preciso di imbarbarimento e regressione democratica.

Oggi ricordiamo Francesco e insieme a lui tutti i compagni caduti sotto il piombo delle forze dell’ordine.

Le Giovani Comuniste e i Giovani Comunisti in tutta Italia in questi giorni stanno provando a ricordare Francesco nel modo migliore: lottando per la democrazia, il lavoro e per un mondo migliore.

SIMONE OGGIONNI

11 Marzo 2010

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