“L’operazione Golem 2 è importantissima perché finalmente il cerchio attorno all’indiscusso numero uno di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, si sta stringendo. Ormai è solo e con le spalle al muro. Alla prima mossa falsa finirà nella rete degli investigatori che ormai gli stanno addosso. E’ il commento dei Giovani Comunisti Trapani, che proprio sabato scorso sono scesi in piazza a Castelvetrano per dire “No” alla mafia. “I fiancheggiatori – aggiungono – sono la linfa vitale del sistema di relazioni e collusioni che danno prestigio e forza ad un capo, ad un boss che guida Cosa nostra.
Matteo Messina Denaro deve essere sicuramente il prossimo obiettivo su cui lo Stato deve intervenire con tutte le sue forze. E’ necessario però capire chi sta al di sopra del fantasma di Castelvetrano e colpire pure i cosiddetti colletti bianchi, ovvero politici, imprenditori etc …. Che operano all’oscuro trincerati dietro il buon nome di Matteo Messina Denaro. Bisogna intervenire a monte se si vuole davvero sconfiggere Cosa Nostra”. “Oggi le risorse a disposizione degli inquirenti sono state diminuite e il Ddl sulle intercettazioni non fa altro che indebolire l’efficacia delle indagini. Su questi due aspetti bisogna correggere il tiro”.
GIOVANI COMUNISTE/I Trapani
14 Marzo 2010