Forse il clima all’università di Tor Vergata non è tranquillo come affermato da Napolitano. Oggi, presso la Facoltà di Giurisprudenza, durante un volantinaggio autorizzato dallo stesso Rettore in persona per denunciare la presenza di neofascisti riconducibili all’area Casa Pound, ovvero Popoli Identitari ONLUS e l’associazione LAOGAI è avvenuto una violenta aggressione da parte di una cinquantina di fascisti (la maggior parte esterni all’università) incordonati che con minacce verbali e poi fisiche, hanno preso a calci e pugni una ventina di studenti e studentesse della università di Tor Vergata. Bilancio della aggressione : 4 persone refertate al Policlinico Tor Vergata con ferite e traumi alla testa e molti contusi.
Il Rettore, Prof. Lauro, nonostante fosse stato avvertito della presenza di picchiatori fascisti nella sua Università, non ha ritenuto necessario intervenire tempestivamente per bloccare l’iniziativa, trincerandosi dietro posizioni elusive ed attendiste, consentendo che nel suo Ateneo avvenisse, sotto gli occhi di tutti (DIGOS e Sorveglianza compresi), una aggressione di stampo fascista che pochi minuti prima un gruppo di studenti e studentesse gli avevano prospettato.
Denunciamo ancora una volta l’estrema pericolosità e le pratiche violente di questi gruppi fascisti che la complicità delle istituzioni universitarie lascia agire indisturbati e allo stesso tempo, ribadiamo la nostra contrarietà alla logica degli opposti estremismi: non c’è equidistanza fra chi attacca e chi resiste, fra chi si professa democratica, ma poi si rivela essere un picchiatore, e chi intende esprimere liberamente il proprio pensiero nella propria università.