I/Le Giovani Comunisti/e di Pistoia, alla luce dell’assemblea antifascista dell’11 aprile scorso, rispondono positivamente all’invito dei promotori di tale assemblea a costruire una mobilitazione regionale antifascista a Pistoia il prossimo 24 aprile. Riteniamo sia nostro dovere scendere in piazza per difendere e riaffermare, ancor di più alla vigilia del 65° anniversario della Liberazione, i valori della Costituzione e dell’antifascismo.
Il diffondersi, anche nella nostra regione, di forze neofasciste, testimoniato da aggressioni di stampo squadrista ed anche dalla vergognosa lettera minatoria giunta al Presidente Enrico Rossi all’indomani della sua elezione, chiede una risposta forte e immediata.
Riteniamo, quindi, che la manifestazione del prossimo 24 aprile debba avere la forza di riproporre quell’ampio fronte unitario costruito già a Firenze e che ha impedito lo svolgimento del congresso della “Nuova Destra Sociale”, ennesimo soggetto razzista e fascista pronto a teorizzare azioni degne del ventennio mussoliniano che gruppi come CasaPound e Forza Nuova mettono in pratica ogni giorno coperti dalla maschera del “fascismo del Terzo Millennio”, come testimoniano le aggressioni compiute anche recentemente all’interno dell’Università di Tor Vergata a Roma.
E’ senza dubbio importante che tale manifestazione si tenga proprio a Pistoia, in quanto città teatro dell’assalto dello scorso ottobre alla locale sede di CasaPound, un gesto che già allora condannammo con fermezza ma che in nessun caso deve concedere a questi pericolosi soggetti neofascisti un’agibilità politica che non siamo intenzionati a tollerare.
Così come il Comitato di Liberazione Nazionale riuscì ad appianare differenze politiche ben più rilevanti di quelle che dividono oggi i soggetti politici portatori di un’autentica cultura antifascista, chiediamo che si costruisca, a partire proprio dalla nostra Regione, terra protagonista della Resistenza, un fronte capace di promuovere una nuova Liberazione che riaffermi i valori della Costituzione Repubblicana, che difenda dall’attacco delle destre al Governo i valori della libertà, dell’uguaglianza, della tolleranza e della democrazia, del diritto al lavoro, del diritto allo studio per tutti, della difesa della pace.
Rivolgiamo questo nostro appello all’Anpi, all’Arci, a tutti i soggetti politici portatori di tali valori, al CAAT, ai firmatari dell’appello “Firenze Antifascista”, alla Cgil, ai sindacati di base, ai movimenti studenteschi e a tutte le realtà di difesa della scuola pubblica, del diritto alla casa, dei beni comuni.
Alla vigilia del 25 aprile, che vedrà animarsi su tutto il territorio regionali centinaia di iniziative nel nome dell’antifascismo, vogliamo farci portavoci, insieme a tutti coloro che invitiamo a rispondere a questo appello, di questi valori che la destra al Governo vorrebbe rimuovere dalla cultura del Paese, come dimostrato recentemente dal tentativo del ministro Gelmini di escludere la Resistenza dai programmi scolastici.
Agire uniti nel nome dell’antifascismo e della nostra Costituzione è ciò che chiede il popolo democratico di questo Paese, è ciò che chiedono i lavoratori, gli studenti, i precari, i vecchi partigiani testimoni degli orrori di politiche razziste, fasciste e classiste che oggi rischiamo di vedere tristemente riproposte.
Giovani Comunisti/e di Pistoia
Partito della Rifondazione Comunista Pistoia