Riteniamo grave e lesiva delle più elementari regole democratiche la mancata autorizzazione dell’assemblea dei Giovani Comunisti al Polo Scientifico della SUN di Caserta. Il rifiuto, avvenuto verbalmente da parte della preside della facoltà di Psicologia, costituisce un grave precedente nella libertà d’espressione e di assemblea, sempre più ostacolate in questo clima cupo, dove invece le destre sono libere di organizzarsi e di propagandare il proprio messaggio razzista e d’odio.
Una semplice assemblea sui diritti delle donne, oggi negati, viene impedita in maniera gretta, provando con ogni cavillo a bloccarla.
I/Le GC di Caserta non si arrendono, però, e l’assemblea si terrà ugualmente presso i locali della Federazione provinciale, con le stesse modalità di partecipazione e di intervento di associazioni per i diritti delle donne, lo Sportello Immigrati della locale Camera del Lavoro, e con un nuovo obiettivo: riconquistare l’agibilità politica e democratica dell’ateneo casertano, a 65 anni dalla Liberazione nessuno può impedirci di parlare.
GIOVANI COMUNISTE/I – CASERTA