Cara/o giovane, studentessa, studente, come saprai il 30 e 31 Maggio si svolgeranno in provincia di Oristano le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale.
Non sono solito parlare di questo argomento, chi conosce la nostra organizzazione e la nostra attività sa che non è certo il nostro punto centrale e avrà potuto constatare l’impegno e la dedizione che ci mettiamo per portare un piccolo cambiamento tra i giovani del nostro territorio a suon di fatti concreti senza riempirci la bocca di chissà quali parole.
Non credo, però, che le elezioni siano qualcosa di secondario, tutt’altro in un periodo storico come quello che stiamo attraversando dove diritti e democrazia sono sfregiati quotidianamente ed esse restano l’unico strumento con cui mostrare il nostro dissenso e dare un segnale forte alle classi dominanti.
Allo stato dei fatti, parlando del settore nel quale noi più ci muoviamo, ossia l’ambiente giovanile e in particolare quello della scuola, è innegabile come in questi ultimi anni il nostro partito sia stato l’unico realmente presente. Con la forza delle nostre idee abbiamo smosso centinaia e centinaia di studentesse e studenti che da tanto, troppo tempo sembravano caduti in un irremovibile letargo, per il quale la reazionaria e bigotta Oristano è un’ottima culla. Abbiamo creato momenti di discussione, dato strumenti e voce a giovani di una generazione da tutti considerata spenta, non capace di pensare e agire e invece abbiamo dimostrato come “dal letame nascono i fiori”. E quei fiori per tante volte hanno invaso e colorato le strade di Oristano, occupato e autogestito i loro Istituti, avuto la coscienza critica di dire no a una scuola vista esclusivamente come una voce di spesa da tagliare, da privatizzare e aziendalizzare, dove ridurre le rappresentanze e i diritti studenteschi e che li vedesse solo come dei numerini. E quando le studentesse e gli studenti erano lì a urlare il proprio dissenso noi eravamo lì, non ad aderire o scrivere solidarietà, eravamo lì a creare, a porre le basi, a volte eravamo lì con le nostre bandiere, di Rifondazione Comunista prima e della Federazione della Sinistra poi, ma soprattutto eravamo lì con i nostri militanti senza stare sul piedistallo o richiederlo, il quale sembra d’obbligo a tanti partiti, ma con l’umiltà, la forza e l’ostinazione che caratterizza ogni comunista.
Mai nessun altro si è presentato a noi studenti e dato sostegno alla lotta, mai ci hanno citato o posto un occhio di riguardo a cominciare dai ciarlatani della “sinistra” moderata. Sempre inesistenti per loro se non stolti, incoscienti e nullafacenti…ma inoltre quello degli studenti medi non è un ampio bacino elettorale.
La nostra azione viene dalla reale convinzione che un partito comunista debba congiungere assieme l’impegno sociale, l’attivismo nelle strade, nelle scuole, tra gli studenti e i lavoratori e l’impegno istituzionale, nei palazzi del potere, dove portare la voce delle persone che incontriamo nelle nostre lotte e fare forte opposizione, senza alcun appiattimento istituzionale che tanto ci ha danneggiato in questi ultimi anni.
Rivolgo queste parole principalmente alle giovani e ai giovani, alle studentesse e agli studenti, a tutti coloro, compagni e non, che in questi anni abbiamo incrociato nel nostro cammino, perché badino a ciò che è stato, a ciò che è, non a ciò che ci viene promesso sarà da uomini che sono sempre gli stessi, i soliti impresari di partito, i soliti uffici di collegamento mobili, le solite vecchie facce buone solo a fare carriera e passare da un partito all’altro a seconda del vento che tira.
Mi appello affinché si rifletta sulle condizioni in cui versa la nostra provincia e il suo capoluogo in termini economici e sociali, di occupazione, di spazi e opportunità per i giovani.
E si rifletta sul fatto che chi ci ha ridotto a quello che siamo sono gli stessi uomini, la stessa fazione di papponi che da interminabili anni ci amministra.
Mi appello affinché alle provinciali diate il vostro sostegno alla nostra lista, votandola e facendola votare. Siamo un partito di giovani, studenti medi, universitari, disoccupati, insegnanti, operai, semplici lavoratori la cui unica forza è quella trasmessa dal nostro ideale. Non promettiamo la luna, ma di certo coerenza e fatti concreti si!
VOTA E FAI VOTARE FEDERAZIONE DELLA SINISTRA!
VOTA E FAI VOTARE COMUNISTA!
VOTA E FAI VOTARE SOCIALISTA DI SINISTRA!
VOTA E FAI VOTARE ANTICAPITALISTA!
Per le/i Giovani Comuniste/i di Oristano
MARCO CONTU