Per il ritiro delle denunce agli attivisti antifascisti scesi in piazza a Crema il 25 Aprile 2010 Diversi attivisti antifascisti di Crema sono stati iscritti nel registro degli indagati per aver promosso un presidio antifascista, in Piazza Duomo, in occasione del 25 aprile. Con il pretesto di una diretta della RAI in cattedrale, qualsiasi iniziativa antifascista nella piazza centrale della città, era stata vergognosamente vietata, proprio nel 65° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Ora sono partite le denunce che – ironia della sorte – per reprimere una manifestazione antifascista, si basano su un articolo del Testo Unico di Pubblica Sicurezza del 1931 (il fascistissimo codice Rocco) che prevede il reato penale di manifestazione non autorizzata.
Crediamo che la libertà di manifestazione, di organizzazione, di sciopero e di tutte quelle espressioni organizzate di dissenso non siano delle gentili concessioni, ma delle conquiste da difendere – se necessario – con la lotta.
Oggi perseguono cinque militanti antifascisti, domani – come già avviene in diverse parti d’Italia – potrebbero colpire chiunque scende in piazza per difendere i propri diritti.
Questo mentre le forze neofasciste vengono lasciate libere d’agire ed il revisionismo storico (che delegittima la resistenza e tenta di rivalutare i repubblichini) va di pari passo con la distruzione sistematica di diritti e garanzie sociali.
Intendiamo rispondere – a quello che è un attacco al diritto di organizzarsi, manifestare e lottare – in maniera politica e collettiva.
Denunciamo ed intendiamo contrastare questo continuo aumento della repressione che nel colpire chi scende in piazza per difendere i propri diritti si concentra su coloro che sono da sempre in prima fila nelle lotte sociali in difesa dei diritti dei giovani, degli studenti e dei lavoratori.
Chiediamo l’archiviazione immediata delle denunce per manifestazione non autorizzata nei confronti dei cinque militanti antifascisti.
Rivolgiamo questo appello a tutte le realtà, le organizzazioni politiche e sindacali antifasciste, alle RSU, ai delegati di fabbrica ed ai rappresentanti degli studenti nei consigli d’istituto e nelle consulte provinciali per promuovere una campagna contro la repressione
in difesa del diritto di organizzazione, espressione e manifestazione!
Antifascisti/e di Crema
ADESIONI
Giovani Comunisti – Federazione di Crema
Comitato in difesa della Scuola Pubblica (CSP) di Crema
Spazio Popolare La Forgia
Partito della Rifondazione Comunista – federazione di Crema
Unione Sindacale di Base (USB) di Crema