di Anna Belligero e Francesco Bellina
Sono passati ventuno anni da quel famoso 9 novembre. Ventuno anni fa, infatti, il Muro di Berlino, simbolo della cortina di ferro e del mondo “diviso in due”, viene preso festosamente a picconate da tutti i Berlinesi.Di lì a poco si paleseranno i nuovi assetti delle potenze internazionali con geografie politiche già decise da mesi.
Le picconate però, non si fermano al muro. Lo sfondano e lo attraversano fino a colpire la storia dei comunisti e delle comuniste, cercando persino di rinnegare un intero passato per mortificarne il futuro. Inizia da lì la corsa ai “post” e la corsa al riformismo più inconcludente.
Si critica tutto, cercando di buttarlo via, senza cogliere gli aspetti positivi della storia e , spesso, di contro, senza attaccare con coraggio gli errori più gravi. Infatti, come dice in una recente intervista Rossana Rossanda, “Se qualcuno era comunista perché pensava ai socialismi reali come a società perfette e incapaci di ingiustizia e crudeltà, questo qualcuno aveva preso da un pezzo fieri colpi”.
Non è con la mera contestazione di tutto il passato che si raggiunge la crescita di una nuova cultura politica. Ma è con la dialettica, con l’analisi degli errori e degli orrori, dei pregi e delle conquiste che possiamo approdare a una visone critica della storia.Essere comunisti oggi, ventuno anni dopo la caduta del Muro, è una sfida ancora più ambiziosa.Vuol dire “rifondare” il comunismo e interpretarlo per poterlo sognare, vivere e realizzare nel XXI Secolo, nel tempo della crisi, del liberismo, della censura mediatica ai comunisti.
Vuol dire tessere rapporti di attivismo e solidarietà dal basso che siano capaci di infrangere qualsiasi barriera del potere e qualsiasi muro di indifferenza e di repressione.
Non vuol dire guardare al futuro con la testa rivolta al passato ma conoscerlo e criticarlo, rivoltare il presente, inventare il domani.
Per le/ii GC, il 9 novembre 1989 non è la data di “una fine”, ma quella di un nuovo inizio.
ANNA BELLIGERO – Portavoce Nazionale GC
FRANCESCO BELLINA – Coordinatore GC di Trapani