dichiarazione
di Simone Oggionni
Oggi in oltre cento città italiane i Giovani Comunisti torneranno in piazza, insieme al movimento studentesco e universitario italiano, con un obiettivo politico preciso. Dare una spallata al governo Berlusconi. Non ci accontentiamo più di rivendicare quello che ci spetta e di contestare lo scempio perpetrato dai ministri Gelmini e Tremonti all’istruzione pubblica e alla ricerca.
Vogliamo cacciare questo governo. Vogliamo che chi ha scardinato ciò che di più importante esiste in una società (la scuola, la formazione delle nuove generazioni) vada a casa, travolto non solo dagli scandali giudiziari o sessuali del presidente del Consiglio ma anche da un’ondata di contestazione popolare.
Dopo la grande manifestazione dei metalmeccanici del 16 ottobre, domani tocca di nuovo agli studenti.
Chi è rimasto deluso dall’elenco delle ragioni della sinistra declamate dal segretario Pd Bersani ieri sera da Fabio Fazio vada in piazza domani: troverà nei volti e nelle parole degli studenti cento buoni e convincenti motivi per essere di sinistra e per volere cacciare Berlusconi.
SIMONE OGGIONNI
Portavoce nazionale Giovani Comuniste/i
17 Novembre 2010