L’accoltellamento di un compagno del collettivo Riscossa, avvenuto poche settimane fa, e altre vili aggressioni da parte di squadracce fasciste palesano l’agibilità politica concessa nella città di Catanzaro a forze politiche che praticano e professano valori dicotomici alla nostra carta costituzionale.
I naturali nemici di queste forze razziste, xenofobe e autoritarie non possono che essere i Rom, gli extracomunitari, gli omosessuali e tutti quei soggetti politici che costruiscono i valori della giustizia sociale e della solidarietà attiva e operante presidiando socialmente i quartieri popolari. Per questo, con la viltà tipica delle azione fasciste, le squadracce hanno aggredito i compagni del Riscossa che rappresentano un baluardo estremo e straordinario al dilagare del razzismo, dell’autoritarismo e della solitudine sociale nel territorio di Catanzaro.
Ancora una volta stupisce la flebile risposta di quelle forze istituzionalmente e costituzionalmente preposte alla salvaguardia della libertà politica e, dunque, al perseguimento di qualsiasi forma di ricostituzione di pratiche e soggettività fasciste.
I Giovani Comunisti aderiscono alla manifestazione nazionale di protesta convocata per sabato 20 novembre alle ore 10.30 in Piazza Matteotti a Catanzaro esprimendo nuovamente la piena solidarietà ai compagni colpiti e impegnandosi a dare la massima diffusione possibile all’importante iniziativa.
19 Novembre 2010