Dieci anni fa centinaia di migliaia di persone, giovani e adulti, donne ed uomini, di tutto il mondo si diedero appuntamento a Genova per denunciare i pericoli della globalizzazione neoliberista e per contestare i potenti del G8, intenti a convincere il mondo che trasformare tutto in merce avrebbe prodotto benessere per tutti.
Quel movimento diceva – e ancora oggi dice – che la religione del mercato senza regole avrebbe portato al mondo più ingiustizie, più sfruttamento, più guerre, più violenza. Che avrebbe distrutto la natura, messo a rischio la possibilità di convivenza e persino la vita nel pianeta. Che non ci sarebbe stata più ricchezza per tutti ma, piuttosto, nuovi muri, fisici e culturali, tra i nord ed i sud del mondo. Non la pacificazione, conseguenza della “fine della storia”, ma lo “scontro di civiltà”. Avevamo ragione, e i fatti lo hanno ampiamente confermato.
Oggi, di fronte alla devastante crisi economica, sociale, ambientale, culturale ed etica, le ragioni di allora sono ancora più evidenti.
Per questo, vorremmo costruire un percorso condiviso che porti sia coloro che c’erano dieci anni fa sia – e soprattutto – quanti non c’erano a ritrovarsi a Genova dal 19 al 24 luglio del 2011, per tessere reti più forti di resistenza, di solidarietà, di speranza e di costruzione di alternativa alla barbarie.
Inoltre, già a partire dal 24 giugno, sarà allestita la mostra-evento “Cassandra. Genova 2001-Genova 2011”, che ripercorrerà i dieci anni trascorsi da quegli eventi e nell’ambito della quale saranno disponibili spazi aperti di incontro e riflessione nei fine settimana che precedono i giorni finali sopra indicati, dedicati al Forum dei Movimenti ed al ricordo dei fatti di dieci anni fa, a cui tutti possono portare il loro contributo anche organizzativo.
Ci auguriamo che Voi possiate condividere con noi questa esigenza di ripensare, recuperare, allargare ed aggiornare quello “spirito di Genova” che ha segnato una generazione. Ciò non per rivolgerci nostalgicamente indietro, a quella che ormai è storia, ma per guardare avanti, al futuro che abbiamo tutti e tutte la responsabilità di costruire.
Per parlare di queste proposte, l’invito è a riunirsi in Assemblea a Genova il giorno 12 dicembre 2011, dalle ore 10, presso il Laboratorio Sociale Occupato autogestito Buridda – Via Bertani 4 (vicino piazza Corvetto) Genova
11 Dicembre 2010