Ordine del giorno sulla laicità
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha riconosciuto il crocefisso nelle stanze italiane come simbolo “laico” e quindi ammissibile, riconoscendo che il crocefisso nelle aule possa definirsi simbolo culturale.
Ribadiamo la lotta delle/dei Giovani Comuniste/i a fianco dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti per uno Stato laico che non prenda posizioni su questioni religiose, non se ne faccia influenzare e non ne prediliga nessuna. Lo Stato italiano non può ancora definirsi Stato laico, ma senza laicità si lede la libertà dei singoli, un altro tassello nella trasformazione dei cittadini in sudditi.
Francesco D’Agresta
27 Marzo 2011