L’indignazione di una generazione è giusta e sacrosanta

di Simone Oggionni e Sirio Zolea
Leggiamo su varie agenzie di stampa le arroganti dichiarazioni, in merito alle manifestazioni studentesche di oggi, di esponenti romani del “Movimento Studentesco Nazionale”. Ad essi vogliamo rispondere che è tutt’altro che anacronistica la lotta di classe, quando in una società dilaniata dalla crisi sempre più stridenti sono le disuguaglianze fra ricchi e poveri. Ciascuno vive ogni giorno questa contrapposizione, che migliaia di studenti hanno espresso questa mattina a gran voce e pacificamente, ignorando le provocazioni di gruppuscoli minoritari di estrema destra. Speculatori, banche, industriali hanno costruito il modello sociale entrato in crisi irreversibile e non certo i milioni di lavoratori, studenti, disoccupati, immigrati che la stanno pagando.
Sacrosanta è dunque l’indignazione di una generazione, in Europa e nel mondo, che ci dice come oggi più che mai un’alternativa di società è non solo possibile, ma anche necessaria.
SIMONE OGGIONNI
portavoce nazionale Giovani Comuniste/i
SIRIO ZOLEA
portavoce romano Giovani Comuniste/i
8 ottobre 2011

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