di Anna Belligero
Questa mattina a Trapani è accaduto un episodio gravissimo ai danni di un nostro compagno. Ha ricevuto una busta priva di mittente con un “regalino”, un proiettile. Un gesto la cui connotazione, pur nell’anonimato, è chiarissima: un avvertimento mafioso. A Vincenzo, ai compagni e alle compagne instancabili di Trapani la totale solidarietà delle/i Giovani Comuniste/i.
Avvenimenti come questo dimostrano quanto inutile e addirittura dannoso sia il dibattito “politico”, tutto incentrato sull’inasprimento delle leggi volte a diminuire e restringere gli spazi di democrazia e conflitto sociale. Il Governo e l’opposizione parlamentare, con L’Idv in testa, dovrebbero preoccuparsi di più di come funziona la giustizia quando di tratta di mafia, piuttosto che rispolverare leggi di stampo fascista comela Legge Reale, che alla mafia fanno un favore e non un torto. Impaurendoci, e trattandoci come criminali ci impediscono di continuare la nostra lotta, che è tanto contro il neoliberismo quanto contro la mafia. A provare a fermare la nostra lotta ci provano in tanti, ma noi non abbiamo nessuna intenzione di fermarci!
ANNA BELLIGERO
Portavoce nazionale Giovani Comuniste/i
20 ottobre 2011