comunicato stampa
La crisi economica che ci troviamo a subire ha delle pesantissime ricadute sulla vita delle persone: licenziamenti, cancellazione dei diritti, precarizzazione di massa, lotta tra poveri, crisi ambientale e della sovranità popolare. La stessa crisi ci impone momenti di discussione e mobilitazione comuni affinché possiamo lottare insieme per riprenderci il nostro fruturo, un futuro che giorno dopo giorno ci è sempre più negato. Per questo come Giovani comunisti/e raccogliamo il grido “Su la testa” e aderiamo alla giornata di lotta a Rosarno del 7 gennaio, perché non abbassiamo la testa di fronte a sfruttamento, precarizzazione, razzismo e devastazione del territorio ma continuiamo ad immaginare un mondo migliore per tutti e tutte e a lottare per ottenerlo.
Uniti per riprenderci il futuro, uniti per la difesa del lavoro del territorio e dei beni comuni.
GIOVANI COMUNISTE/I
Coordinamento nazionale
7 gennaio 2012