di Simone Oggionni
Vivere a Roma sta diventando sempre più difficile. Lo denunciamo ormai ogni giorno. Le aggressioni fasciste, neonaziste e comunque a carattere razzista sono quotidiane. L’ultima vittima è Nazir Rafiq Ahmad, un insegnante inglese indiano, che vive in Italia da più di dieci anni. L’aggressione è avvenuta dentro la metropolitana, all’altezza della fermata Cavour. In questi giorni Roma è tappezzata di manifesti abusivi di formazioni neofasciste contro l’India, che inneggiano alla guerra per la vicenda dei militari italiani in Kerala.
Ma il servizio di affissione dei manifesti abusivi del Comune, cui è a capo Mirko Giannotta, uomo di provata fede democratica e antirazzista, ovviamente sta a guardare. Non ci limitiamo ad esprimere solidarietà a Nazir. Condanniamo con tutte le nostre forze una campagna d’odio razzista e xenofoba che le forze dell’estrema destra romana stanno conducendo indisturbati da troppo tempo. Cosa farà concretamente, oltre alle parole di circostanza, il sindaco Alemanno? Gli consigliamo di guardare tra i suoi vicini di casa e di fare un po’ di pulizia.
SIMONE OGGIONNI
Portavoce nazionale Giovani Comuniste/i
13 aprile 2012