di Associazione Rosa bianca
La vergognosa decisione del sindaco leghista di Ponteranica ci ha scosso tutti profondamente. Togliere l’intestazione alla biblioteca comunale a un eroe antimafia, Peppino Impastato, è stato sicuramente l’ennesimo atto ignobile di una giunta che si riconosce in un partito politico considerato da molti razzista e xenofobo. Non possiamo rimanere a guardare. La manifestazione del 5 Giugno in cui centinaia di persone, tra cui tante ragazze e ragazzi, hanno ricordato la figura di Peppino Impastato e con essa la lotta alla mafia in cui tanti e tante hanno perso la vita non può rimanere isolata. E non è nemmeno sufficiente. La ragione per la quale un sindaco sconosciuto di un paese come ce ne sono tanti della provincia bergamasca sia arrivato a tanto è prettamente culturale.
La Lega, dopo i vari scandali al suo interno, è ormai in caduta libera anche nelle roccaforti della più profonda e inesplorata ”padania”. Questo non vuol dire, però, che l’egemonia culturale che ha creato (assieme al cosiddetto berlusconismo) sia stata spazzata via. La scelta del sindaco di Ponteranica rende evidente tutto ciò.
Se ormai una fascia della popolazione non conosce non solo Peppino Impastato, che viene relegato a ‘uno del sud’, ma anche gli altri eroi dell’antimafia, come Falcone e Borsellino è sintomatico di questa egemonia culturale. Un’egemonia che ha cancellato la memoria di questo paese, distuggendola e rimpiazzandola con falsi ideali e una falsa cultura dell’inesistente padania. A questa egemonia culturale si va a sommare quella del berlusconismo, del ‘tutto si può comprare’, dell’immoralità trasformata a moralità.
Il nostro compito deve perciò essere, oltre a richiedere la reintestazione a Peppino Impastato della biblioteca di Ponteranica, quello di promuovere una nuova condotta culturale che ponga le sue basi nella democrazia, nella pluralità, nella libertà, nell’antirazzismo e nell’antimafia. Solo ponendo al centro dell’attenzione politica e sociale i veri valori fondanti della Costituzione si potrà impedire il ripetersi di simili scelte a quelle del sindaco di Ponteranica.
Avanziamo quindi una proposta, convinti che all’ignoranza si risponda con la forza della (vera) cultura e delle idee: apriamo una biblioteca popolare e intestiamola a Peppino Impastato. E non apriamola soltanto ma riempiamola di libri che parlino di antimafia, di democrazia, dei bellissimi articoli della costituzione italiana, di prularismo, di politica. Riempiamola di poesie, di idee, di sogni, di speranze. Abbattiamo il muro dell’indifferenza e facciamoci promotori di un nuovo fare politico e culturale.
La nostra è una proposta aperta a tutte e tutti, alle associazioni, ai movimenti, ai partiti, alle realtà organizzate e non, ai singoli. A tutti coloro che credano nelle idee dell’antimafia, dell’antirazzismo e dell’antifascismo. E, ovviamente, ai valori portanti e imprescindibili della Costituzione Italiana.
Per aderire all’appello sia come singolo sia come associazione/partito/movimento è possibile inviare una mail con il proprio ominativo e un contatto (va bene anche solo e-mail) a appelloimpastato@gmail.com . Il numero di telefono/contatto email servirà soltanto a uso interno e non verrà in alcun modo reso noto.
Ass. Rosa Bianca
Singoli: Paolo Ferrero (segretario nazionale Rifondazione Comunista) Ezio Locatelli (già parlamentare), Daniela Alfonzi (già senatrice), Marilde Provera (già parlamentare), Tino Magni (coordinatore regionale lombardo SEL) Simone Oggionni (portavoce nazionale Giovani Comunisti), Maurizio Colleoni (presidente Arcinvalle) Ettore Trozzi (coordinatore Rosa Bianca) Mapi Trevisani (Iniziativa Femminista Europea), Francesco Macario (segretario provinciale PRC Bergamo) Fabio Cochis (segretario Unione Inquilini), Franco De Pasquale (presidente Tavola della Pace / Circolo Peppino Impastato), Patrizia Colosio (Lista Lesbica), Domizia Rossi (coordinatrice dei soci di Bergamo di Banca Etica), Gianluca Pini (Segreteria Provinciale PRC Messina), Alice Moda (segretaria Prc/Fds Arcore), Myrna Cambianica, Gianpiero Bonvicino, Alessandro Gusmini, Giovanna Pedroni, Giorgia Aceti, Piergiacomo Begnis, Cristina Veronesi, Umberto Chiesa, Mariateresa Carà, Laura Tonoli, Barbara Locatelli, Sauro Trombini (in aggiornamento)
Organizzazioni: Rosa Bianca, Arcinvalle Tavola della Pace / Circolo Peppino Impastato, Banca Popolare Etica, Partito della Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti, Sinistra Ecologia Libertà Lombardia, Unione Inquilini, Unità Popolare Valle Brembana – Collettivo Domenico Belotti, Rete Antimafia Provincia di Brescia, Prc/Se Valli Brembana e Imagna, Prc/Se Seriate (in aggiornamento)