del Partito Comunista Siriano
Popolo siriano, fratelli e sorelle! Il Partito comunista siriano si rivolge a voi, in questi giorni difficili, per invitarvi a serrare i ranghi e a compiere tutti gli sforzi necessari per lottare contro questa brutale aggressione coloniale. L’imperialismo mondiale, e la sua punta di diamante americana, non è riuscito a far man bassa sulla Siria con la via dell’embargo, con il sostegno dato a delle operazioni criminali e sovversive di bande terroriste che hanno commesso atti atroci, compresi dei massacri orribili, svolti su basi etniche e comunitarie. Questi gruppi sabotano e distruggono l’infrastruttura economica del paese, imponendo delle leggi oscurantiste straniere alle disposizioni del popolo siriano, che al contrario si distingue per la sua apertura di spirito e la sua tolleranza. Noi riteniamo che l’imperialismo americano sia pronto a dirigere un’aggressione militare, con i suoi alleati, da svolgersi per tramite di azioni realizzate dai suoi agenti e supervisionate dai suoi organi.
Sì, è chiaro che l’imperialismo americano fonda la sua aggressione su delle false accuse, costruite per giustificare la sua azione. Questa potenza brutale ci accusa di crimini che sono stati commessi da loro stessi nel mondo intero, sotto la bandiera ipocrita della “difesa del mondo libero e della democrazia”. Il ricorso a delle armi batteriologiche e chimiche delle forze americane nella guerra contro la Corea, a metà del secolo scorso, e il ricorso alle stesse armi nella guerra contro il movimento di liberazione popolare del Vietnam, tra le quali l’agente arancio fa sì che delle donne in Vietnam diano alla luce dei neonati deformi a quasi quarant’anni dopo la fine di questa guerra in cui l’imperialismo è stato sconfitto e umiliato. La macchina da guerra americana ha utilizzato dell’uranio arricchito nella guerra contro i nostri fratelli dell’Iraq, ma questo non li ha aiutati a rendere più stabile la loro occupazione e gli invasori americani hanno lasciato le fiere terre irachene come dei ratti che lasciano la nave. Tutti i crimini commessi dall’imperialismo americano, durante numerosi decenni, renderebbero necessario un processo nei confronti dei suoi dirigenti, compresi i presidenti, davanti a un tribunale di guerra internazionale, simile alla corte che giudicò i responsabili della Germania di Hitler. I leaders imperialisti e sionisti, come i nazisti, subiranno la stessa sorte, grazie alla lotte di liberazione dei popoli del mondo intero.
Il coraggioso popolo siriano, con il suo esercito, persevera nell’eroica resistenza patriottica da più di due anni, di fronte alla guerra non dichiarata lanciata contro la Siria. Si opporrà, con forza e risoluzione ancora maggiori, a questa palese aggressione militare. Prenderà ispirazione dagli esempi eroici, dai vincitori di Hattin [NdT: vittoria di Saladino nel 1187 contro i crociati, che condusse alla liberazione di Gerusalemme], dai martiri di Maysaloun [NdT: battaglia perduta dai nazionalisti siriani contro il colonizzatore francese nel 1920], o ancora dagli eroi della Grande rivolta siriana del 1925.
La difesa del regime nazionale siriano, che non abbassa la testa contro qualsiasi forma di aggressione e che rifiuta l’umiliazione e la sottomissione, vuole dire la difesa del paese, della sua sovranità e della sua indipendenza. In queste circostanze difficili, per il nostro paese come per il nostro popolo, tutti gli sforzi devono essere realizzati per rafforzare tutti i fronti: politico, militare ed economico. Il popolo siriano non è solo nella battaglia, e beneficia del sostegno di tutti i popoli liberi del mondo.
Che la vergogna e l’infamia ricadano sull’imperialismo e sui suoi agenti!
Gloria alla nobile resistenza patriottica!
La Siria non si piegherà!
PARTITO COMUNISTA SIRIANO
3 settembre 2013