di Alessandro Chetta
I 99 Posse sui libri di scuola. Il testo della loro canzone più famosa «Curre curre guagliò» finisce nel testo scolastico Le basi della letteratura edito da Bruno Mondadori. L’inno antagonista di Zulù e compagni parla a più generazioni (è del 1993) come La guerra di Piero di De Andrè o Generale di De Gregori. A postare la foto sulla pagina Facebook della band napoletana è una fan dell’ultim’ora, vista l’età da scolara (la band si è formata oltre vent’anni fa).
I 99 Posse, indiscussi protagonisti della scena musicale anni 90, si sono messi in stand by per circa un decennio fino alla reunion del 2010 e al nuovo tour. Certo, non succede tutti i giorni che sfogliando un manuale tra i banchi si possano studiare le strofe di un brano musicale contemporaneo dal piglio così fieramente ribelle, si può dire anti-istituzionale. «…Ca te piace o t’allamiènt è o mument di occupa’» canta Zulù. Il vento evidentemente è cambiato anche nella polverosa scuola italiana. Come chiosa uno dei primissimi commentatori sul web «Curre curre guagliò è la nostra Bella Ciao».
Tornado al testo: è alle pagine 918-919. La scheda comprende una chiave di lettura delle strofe (che appaiono però depurate delle parti più sensibili, tipo «…Forse na risata n’faccia ‘e nu carabiniere»), una parte esercitativa e un confronto con gli altri testi inseriti nel percorso intitolato «Gli adulti di domani».
ALESSANDRO CHETTA
dal Corriere della Sera