di Franco Fracassi su popoff.globalist.it
Per chi è infetto da Hiv Bruxelles eroga 700 euro al mese. L’Organizzazione mondiale della sanità denuncia il disastro della Sanità greca, dovuta ai tagli voluti dalla Trojka. Accade in Grecia. In base a un rapporto dell’Oms, cittadini sani si sono deliberatamente infettati con l’Hiv per poter percepire il sussidio di settecento euro al mese erogato dall’Unione Europea. In base ai computi della Organizzazione mondiale della sanità, il numero degli infetti da Hiv in Grecia «è cresciuto significativamente». E tra questi, l’Oms segnala che alcuni dei nuovi casi sono probabilmente connessi alla deliberata auto-infezione. Nel rapporto si legge anche: «La crisi economica provoca la crescita della criminalità che a sua volta facilita l’aumento dei tossicodipendenti e della trasmissione del virus dell’Hiv. Il numero degli omicidi e dei furti durante la crisi economica è raddoppiata. E oltre a tutto questo, in Grecia è aumentato bruscamente il numero di prostitute». L’accesso della popolazione ai servizi sanitari è calato del quaranta per cento a causa dei tagli al servizio sanitario. Tagli che hanno determinato anche una minore frequentazione dei medici da parte dei greci. Secondo l’indagine della Unione Europea, la richiesta di intervento medico si è ridotta del quindici per cento. Il governo greco continua ad intraprendere misure di austerità e di riduzione del numero di addetti nel sistema sanitario. Già solo nel previsto processo di «ottimizzazione del budget», le autorità greche prevedono il taglio di ventiseimila dipendenti, di cui novemila medici.
GRECIA, AMMALARSI DI AIDS PER RICEVERE UN SUSSIDIO