Spartaco Mortola, Giovanni Luperi e Francesco Gratteri arrestati tra il 30 e il 31 dicembre. Due di loro sconteranno la pena ai domiciliari. I fatti risalgono al G8 del 2001.
Il 31 dicembre sono stati arrestati, dopo be 13 anni, gli ultimi due superpoliziotti finiti sott’accusa per l’irruzione e l’introduzione di prove taroccate nella scuola Diaz di Genova dove dormivano i noglobal, al termine del G8 del 2001. Uno è Spartaco Mortola, volto già conosciuto nel capoluogo ligure, ex capo della Digos genovese poi divenuto questore vicario di Torino, che dovrà scontare otto mesi di domiciliari nella propria abitazione.
L’altro poliziotto arrestato è Giovanni Luperi, ex dirigente Ucigos nelle giornate della guerriglia, poi capo-analista dei servizi segreti e attualmente in pensione: per lui, della condanna definitiva a quattro anni, ne resta uno.
Il pomeriggio del 30 dicembre, l’arresto era scattato anche per Francesco Gratteri, numero tre della polizia italiana prima della condanna, coordinatore d’indagini su attentati e latitanti. È condannato a un anno di domiciliari, potrà beneficiare come gli altri di alcune ore (2 o 4) di libertà durante il giorno e usare il telefono.
I tre otranno chiedere il riconoscimento della buona condotta, e quindi ottenere qualche mese di sconto oltre a ciò che era stato spazzato dall’indulto del 2006.
su Globalist.it