Il regime israeliano mira alla fine del governo palestinese di unità nazionale. Quello che sta accadendo in questi giorni in Palestina, in particolar modo a Gaza, non è una guerra ma un massacro. Il quarto esercito del mondo sta bombardando una popolazione senza esercito e senza la possibilità di scappare o rifugiarsi in qualsiasi altro luogo. I Palestinesi sono intrappolati in una gigantesca prigione. Oggi, dopo 15 giorni di aggressione, sono morti oltre 800 palestinesi (sono oltre mille oggi, ndt).
Il Partito della Sinistra Europea (Party of the European Left, EL) chiede alle istituzioni europee di cancellare immediatamente ogni tipo di accordo col regime israeliano se Israele non rispetta i diritti umani in Palestina e non pone fine all’occupazione dei suoi Territori. EL chiama i cittadini a partecipare a tutte le mobilitazioni portate avanti nel mondo in sostegno al Popolo Palestinese, per chiedere la fine di questo massacro, facendo pressione sui propri governi nazionali e sulle istituzioni sovranazionali affinché mettano fine alla complicità con l’attuale governo israeliano.
EL condanna la brutale escalation di violenza e ne chiede l’immediata e definitiva cessazione. Dovranno essere rispettate le seguenti concrete condizioni:
– L’assoluta e definitiva rimozione del blocco sulla Striscia di Gaza e l’apertura dei confini per le persone e le cose, permettendo l’ingresso di cibo e di forniture per l’industria e le costruzioni.
– Il ristabilimento a 20 miglia marine del limite per il lavoro dei pescatori.
– Libertà di movimento e di lavoro per i contadini in tutte le loro terre, incluse quelle in prossimità del confine, senza essere attaccati o uccisi dalle forze occupanti.
– Il Valico di Rafah dovrà essere posto sotto supervisione internazionale.
– La costruzione di un porto internazionale e di un aeroporto internazionale sotto il controllo delle Nazioni Unite e di paesi neutrali.
– Il rilascio di tutti i detenuti politici palestinesi e il miglioramento generale delle condizioni di tutti i detenuti.
– La fine della detenzione amministrativa.
– Una nuova Conferenza Internazionale per la pace e per la creazione di uno Stato Palestinese nel rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
– L’impegno del governo israeliano a non violare lo spazio aereo e lo spazio marittimo palestinesi, a non interferire col governo palestinese e a non ostacolare la riconciliazione nazionale.
PARTITO DELLA SINISTRA EUROPEA
traduzione di Antonio Perillo (GC Napoli)