I Giovani Comunisti della provincia di Perugia aderiscono alla fiaccolata in commemorazione delle vittime della strage avvenuta a Parigi nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo che si terrà Sabato 10 Gennaio 2015 alle ore 16,30 in Piazza della Repubblica.
Muoiono dei giornalisti e dei disegnatori da sempre impegnati nella difesa di una stampa libera, indipendente e critica; muoiono dei compagni come Charb, Wolinski, Tignous, collaboratori anche de L’Humanité, il quotidiano del Partito Comunista Francese.
L’attacco terroristico al giornale Charlie Hebdo è un attacco frontale ad un diritto umano inalienabile, la libertà di stampa e di espressione ed è perciò che non possiamo tollerare l’emergere di reazioni che si radichino nel medesimo terreno e si alimentano della stessa retorica fondamentalista xenophoba, razzista che sia.
Ci siamo uniti al cordoglio per le vittime dell’attentato di ieri a Parigi, ma è il caso di fare chiarezza. Esiste un’umanità che lotta per progredire, per emanciparsi dalla miseria materiale e morale, ed esistono forze oscurantiste che vi si oppongono per conservare lo stato di cose presente. I “valori occidentali”, quelli che la destra il giorno dopo l’attentato ha subito sbandierato hanno prodotto la dottrina dello “scontro di civiltà”, ennesimo camuffamento per lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo a livello planetario, ed essa ha fatto ben più delle dodici vittime di ieri. I Giovani Comunisti “sono Charlie” perché nell’ora del lutto non fatichiamo a schierarci contro l’oscurantismo e il fanatismo, respingendo a tutto campo la propaganda di una destra retriva, razzista e xenofoba che oggi condanna in toto l’islam ma che ieri arrivava a condividere le idee di Breivik, l’assassino che fece settantasette morti in nome del cristianesimo e dell’antimarxismo in Norvegia.
Noi crediamo quindi che sia inutile ed anzi controproducente uno scontro fra civiltà, disastroso per i popoli che subiscono le guerre ma molto produttivo per i governanti, le multinazionali, i padroni che puntualmente riescono a spostare l’attenzione dei media su eventi eclatanti verso i quali decentrare le responsabilità di un’indigenza e di una miseria quotidiana che è invece il frutto di politiche sbagliate, ingiuste e terroriste anch’esse come quelle capitalistiche.
Crediamo nella Ragione contro la cieca fede, nella laicità e nell’inclusione contro l’imposizione violenta delle proprie idee e vogliamo restare umani, come Vittorio Arrigoni morto anche lui sotto i colpi del terrorismo.
Restiamo umani quindi e ricordiamo i compagni e compagne del “Charlie Hebdo” continuando a lottare senza sosta per un mondo di pace, di diritti e di eguaglianza sociale che anche loro auspicavano.
Nous sommes tous Charlie!
GIOVANI COMUNISTE/I – PERUGIA