uLa Grecia da più di sei anni soffre una grave crisi economica e ciò che è quasi peggio, la sua gestione neoliberista. Durante questo periodo l’economia greca è stato il cibo degli squali della finanza, il sacco da boxe dell’ortodossia tedesca e la speranza per un altro mondo possibile. Essa ha anche messo ulteriormente in evidenza come l’Unione europea e la democrazia rappresentativa siano in una grave crisi.
La prima, perché è una camicia progettata per impedire alternative al neoliberismo. La seconda, perché ha ceduto all’avanzamento del libero mercato come un meccanismo di regolazione della politica e della vita. Adesso convocano le elezioni in Grecia. Un esercizio di responsabilità nei confronti dei cittadini, che già hanno detto no alle politiche di austerità. Se di qualcosa sono sicuro è che il programma “salvataggio” è una bomba contro il popolo greco e che qualsiasi alternativa richiede di disattivarlo. Per passare dall’umiliazione alla solidarietà.
Bisogna essere consapevoli del fatto che l’attuale unione europea è parte del problema. Sosteniamo Syriza nel suo tentativo di costruire un’altra UE.
Sono convinto che il popolo greco alzerà sua voce contro un “salvataggio” finanziario che è piuttosto una enorme truffa.
È un esercizio di responsabilità indire elezioni in Grecia. La parola spetta al popolo, che è il sovrano. Tutto il sostegno a Syriza.
ALBERTO GARZON
candidato presidente di Izquierda Unida alle prossime elezioni in Spagna
22 agosto 2015