Per l’ennesima volta piangiamo per un disastro idrogeologico ampiamente annunciato. La Calabria, così come tutto il meridione, nell’ultima settimana, è stata duramente colpita da frane e alluvioni che hanno causato anche l’isolamento di buona parte del territorio reggino.
In un Paese in cui sull’agenda politica ci sono sempre e solo grandi opere e privatizzazioni, ancora una volta, non si riesce a capire quale siano le vere priorità di una terra che ha visto un morto nella Piana di Gioia Tauro e il franare della SS 106 e della rete ferroviaria. Paradossale se si pensa che nelle ultime settimane si ritorna a parlare del Ponte sullo Stretto e di TAV in Calabria.
La mancanza di acqua a Messina, le alluvioni in Campania e Puglia dimostrano come ci sia realmente bisogno di un nuovo piano di prevenzione per il Sud scevro da ogni speculazione per interessi politici o mafiosi.
I/le Giovani Comunisti/e solidarizzano con la popolazione colpita dal maltempo in un territorio che ha bisogno di essere messo in sicurezza da subito.
GIOVANI COMUNISTE/I
Coordinamento nazionale
2 novembre 2015