Da alcuni giorni siamo venuti a conoscenza di un’iniziativa “sulla situazione in Siria” da svolgersi a Grosseto ad opera di una ONLUS molto vicina a CasaPound. L’amministrazione provinciale ha concesso il proprio patrocinio all’iniziativa.
CasaPound è implicata in diverse iniziative di stampo eversivo in tutto il mondo, tra queste l’appoggio ai nazisti siriani o ai razzisti boeri sudafricani, o la loro presenza in Donbass tra le file del regime di Poroshenko. Alla luce anche di questi fatti, venerdì sono stati arrestati dalla Digos una decina di esponenti nazionali di CasaPound (i cui nomi si riescono a trovare solo sulla stampa straniera, in quanto quella italiana non ne ha fatto menzione). Inoltre lunedì è uscito su l’Espresso online un dettagliato pezzo di Michele Sasso riguardante il mondo delle ONLUS e ONG italiane legate all’universo dell’estrema destra.
Per questo chiediamo che venga tolta l’autorizzazione e il patrocinio a questa iniziativa di un movimento dichiaratamente fascista, xenofobo e omofobo artefice di attacchi a migranti, lavoratori, studenti e centri sociali, di matrice – come anche gli ultimi arresti dimostrano – chiaramente eversiva.
Ribadendo che in questa città e in tutto il resto d’ Italia non c’è spazio per i fascisti,
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA GROSSETO
GIOVANI COMUNISTI/E
4 novembre 2015