Fascismi vecchi e nuovi avanzano in tutta Europa. L’inquietante affermazione di forze e movimenti dichiaratamente neofascisti nel cuore del nostro continente, la preoccupante diffusione di idee nazionaliste e xenofobe, le tragedie dell’immigrazione, i drammatici respingimenti – da parte di governi europei arroganti e brutali – dei migranti in fuga dagli orrori delle guerre imperialiste, dalla povertà e dal fondamentalismo religioso, l’innalzamento di muri reali e metaforici, richiamano alla mente le pagine più buie della nostra storia.
Venti di odio, di intolleranza e di violenza spirano, dunque, in Europa e nel Paese, nelle periferie e nelle nostre città, trovando nel degrado sociale prodotto dalla disumanità di un modello di sviluppo che predica l’arricchimento di pochi a discapito di tutti, il terreno di coltura ideale per diffondere un’ideologia fondata sulla prevaricazione, sul disprezzo e sulla violenza verso i più deboli della società.
Anche ad Acerra, dove stiamo assistendo, in questi giorni, a una serie di inaccettabili provocazioni ad opera di Casa Pound, un gruppo di chiara matrice neofascista e xenofoba, spalleggiato, senza ritegno alcuno, da qualche personaggio locale che si sta assumendo la responsabilità politica di legittimare sul nostro territorio la presenza di un’organizzazione neofascista. Siamo di fronte a degli squadristi, picchiatori senza scrupoli, vigliacchi, sciacalli, che, per veicolare i loro messaggi fascisti, razzisti e xenofobi, sfruttano l’emarginazione sociale e la crisi che colpisce un numero sempre crescente di persone aggredite dalle politiche neo-liberiste imposte come un mantra immutabile dai banchieri europei e dai governi nazionali. Revisionismo, disinformazione, revanscismo, risveglio dei nazionalismi fanno il resto, ledendo e scalfendo l’antifascismo come valore fondante per la democrazia e per la libertà.
Ci preoccupa, perciò, che l’esposizione di simboli e di manifesti di chiara ispirazione nazi-fascista nella nostra città lasci indifferenti le forze sociali e politiche cittadine, i singoli cittadini; grave il silenzio del Sindaco e della sua maggioranza, del Consiglio Comunale, delle istituzioni nate dal contributo e dal sacrificio che anche gli acerrani hanno dato alla Resistenza , per la democrazia e per l’affermazione dei valori dell’antifascismo.
Crediamo, per tanto, che occorra mettere in campo una risposta dura e ferma, non episodica, che coinvolga, in modo coordinato e deciso, ogni libero cittadino, i movimenti, le associazioni e i partiti del territorio, onde ribadire che Acerra è antifascista, città libera e aperta, accogliente e solidale.
Perché il fascismo è barbarie e oppressione, è crimine e negazione dell’umano. Avvertiamo, così, la necessità di costruire, tutti insieme, una giornata di mobilitazione antifascista di respiro sovralocale, per ribadire, con forza, che nella nostra città medaglia d’oro per la Resistenza e nei nostri territori non c’è spazio per un’ideologia criminale e sconfitta dalla storia, perché la nostra comunità rifiuta ogni forma fascismo, sessismo, razzismo e omofobia.
APPELLO APERTO ALLO SOTTOSCRIZIONE DI TUTTE E TUTTI
Primi firmatari: – Assemblea Permanente Prima le persone – Cantiere della Sinistra Unita – Acerra – Caracas ChiAma Rete di solidarietà con la rivoluzione bolivariana – CSOA ‘Ex Macello’ – Federazione della Sinistra /Partito della Rifondazione Comunista Acerra – Giovani Comuniste/i – Il Cuneo – Gruppo Acquisto Solidale Acerra – Laboratorio Aprile – Movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi – Movimento Disoccupati Autorganizzati – Pcl Napoli – Possibile Napoli e Provincia – Rete della Conoscenza – Acerra – SI-Cobas Napoli e Caserta – Scacco Matto – Sinistra Ecologia Libertà Acerra – SOA 28 Marzo – Spi Cgil Acerra – Studenti Per l’Ambiente – Acerra – Terranostra occupata – Unione degli studenti Acerra – UIL Scuola Acerra – Sindacato USB – Comune di Napoli – Officina 99 – Zero81 – Csa Ex Canapificio Caserta – Laboratorio occupato Ska – Movimenti Migranti e Rifugiati di Caserta – Vaffanstudio – giornalino studentesco – Arturo Scotto, capogruppo deputati del gruppo parlamentare “Sinistra Italiana” – Associazione Onlus “Piccoli Passi” – ACT agire, costruire, trasformare – Stefano Kenji Iannillo, esecutivo nazionale della Rete della Conoscenza – Il Volantino Antifascista – Link Napoli Coordinamento Universitario – Rete della Conoscenza Napoli – Rete Magnammece o Pesone per il diritto alla casa – Rete “Campagne in Lotta” – Laboratorio Politico Iskra – (R)esistenza Anticamorra – Insurgencia – Elena Coccia, Vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli – Raffaele Guarino, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Campania – M.C.A. via del Pennino – Acerra – Collettivo Komar – Eleonora Forenza – eurodeputata GUE/NGL, capodelegazione de L’Altra Europa con Tsipras – Banda Bassotti, gruppo musicale – Claudia Candeloro e Andrea Ferroni, portavoci nazionali delle/di Giovani Comuniste/i