Con la Pisa che lotta, con la Pisa che resiste!

13090278_975597102556218_615769513_nOggi, 29 aprile 2016, il premier Matteo Renzi ha annunciato una visita al CNR di Pisa per il trentesimo anniversario della prima connessione alla rete, avvenuto proprio a Pisa. Ha trovato una città determinata a rifiutare la sua visita e a respingere il sistema di potere che rappresenta, un sistema che vive sulla corruzione, sulla speculazione e sul massacro sociale delle classi più deboli. Pisa ha risposto con un corteo determinato, composto da oltre un migliaio di compagne e compagni, tra cui diverse centinaia di studenti, composto da collettivi, sindacati di base, lavoratori e lavoratrici in sciopero e attivisti delle molte vertenze lavorative della provincia. La città ha dato una risposta forte e chiara all’ennesimo tentativo di Renzi di trasformare in passerella i luoghi del sapere: un corteo deciso e combattivo ha attraversato le vie della città, unendo lotte sociali e politiche fatte di resistenza e autorganizzazione dentro e contro la crisi. Migliaia di lavoratori delle cooperative, studenti, occupanti di case hanno animato la mattinata in una mobilitazione sociale di opposizione unitaria al governo che nella città toscana non si vedeva da anni. Nonostante le informazioni contrastanti che davano per saltata la visita del presidente del consiglio, il corteo ha proseguito fino a fermarsi in presidio davanti ai padiglioni del CNR, difesi da un enorme numero di reparti in assetto antisommossa, dotati di idranti ed elicotteri. Uno spiegamento di forze e una dimostrazione di forza e di arroganza assolutamente inedita a Pisa, da cui il corteo non si é comunque lasciato intimidire. Nemmeno quattro violente cariche a freddo, manganellate gratuite, il fermo di due compagni (liberati nel primo pomeriggio) sono riusciti a dividere la mobilitazione e a frenare la sua determinazione. Una città e una mobilitazione che non si sono fatti intimidire dalle provocazioni e dalla repressione gratuita di chi, spaventato da tanta partecipazione, non ha saputo fare di meglio che dare una dimostrazione di forza a suon di botte ingiustificate. Di fronte alle politiche disastrose del PD, noi comunisti contrapponiamo un programma di uscita dalla crisi fatto di riappropriazione, lavoro e dignità per tutte e tutti, fatto di partecipazione e non di repressione, oscurantismo, slogan privi di contenuto, smantellamento dei diritti. Con la Pisa che lotta, con la Pisa che resiste, contro il PD e il governo Renzi e la loro politica di repressione.

NICOLO’ MARTINELLI – Esecutivo nazionale GC

NICCOLO’ KOENIG – GC Pisa

(foto Exploit Pisa)

 

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