Sul referendum costituzionale si stanno spendendo fiumi di parole, la maggior parte delle quali frutto di un’oscena propaganda governativa che vede la Costituzione come un ostacolo a leggi meravigliose che farebbero il bene del Paese. La realtà è che quelle meravigliose leggi non vengono approvate perché vi è la volontà politica di lasciarle arenate in Parlamento e che la modifica alla Costituzione è solo funzionale alla creazione di un sistema in cui vi è un uomo solo al comando.
Noi diciamo NO perché abbiamo in mente un’altra Italia, che applichi la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, tra le più giovani Costituzioni del mondo, che garantisce il diritto al lavoro, allo studio, alla salute, tutela l’ambiente e la cultura.
Noi diciamo NO e abbiamo approntato un opuscolo per spiegare in breve alcune delle nostre ragioni. Ecco disponibile un opuscolo in versione PDF con le 8 ragioni del NO, per agevolare la stampa e la diffusione.
GIOVANI COMUNISTI/E COMO