Energas tieniti i panettoni noi vogliamo altro.

L’ECO-MOSTRO ENERGAS ALLE PORTE DEL GARGANO

Quello di Energas se verrà realizzato sarà il più grande deposito di GPL di Europa con i suoi 12 serbatoi di capacità complessiva di 60.000mc.

La storia d’amore tra Energas e la città di Manfredonia non è così recente. La società partenopea infatti già alla fine degli anni 90, quando si faceva chiamare ISOSAR, si era interessata alla località Spiriticchio che prima del ’99 faceva parte della zona 2 del Parco Nazionale del Gargano, e che poi magicamente, dopo un tavolo tecnico tra i sindaci e il presidente del Parco Nazionale del Gargano, il Ministro dell’ambiente noenergased un rappresentante dell’ s.p.a ISOSAR, l’area coinvolta per la costruzione dell’impianto di GPL non entrò pìù nei confini dell’ Ente Parco. Dopo varie magagne burocratiche arriviamo ad oggi, dopo che il CTR (comitato tecnico regionale) e il Ministero dell’ Ambiente hanno dato parere favorevole alla realizzazione dell’ impianto. Domani però (domenica 13 novembre) ci sarà un referendum cittadino sulla questione, che potrebbe essere un’arma molto importante contro la costruzione dell’impianto.

Perché diciamo No ad Energas?

-Perché il nostro territorio negli anni ’70 è stato già traumatizzato dallo scoppio di una colonnina di arsenico del petrolchimico Enichem che ha lasciato una ferita ancora aperta nella nostra società e nella nostra città. Per questo desidereremmo che si investisse soprattutto sulla pesca ( da sempre parte fondamentale dell’economia di Manfredonia) e sul turismo dato che la nostra città è ricca di bellezze naturalistiche e artistiche, da una parte per il famosissimo  golfo che è considerato la porta del Gargano, e dall’altra per l’ ultra millenaria storia che ci ha lasciato monumenti e reperti unici. Pesca e turismo che verrebbero più che limitate dal deposito. Infatti le tubature passeranno sotto il nostro mare, compromettendo l’habitat marino.

-Perché non vogliamo essere le vittime di un capriccio di un capitalista che tenta di comprarci, regalandoci panettoni a Natale ( sembra assurdo, ma è successo davvero), e acquisendo la maggior parte delle quote azionarie della società del Manfredonia Calcio, che stava per fallire.

-Perché il deposito verrà costruito a pochi metri dall’ Oasi di Lago Salso, area che ospita la nidificazione e sostiene specie faunistiche di rilievo e in forte diminuzione, come Occhione e Lanario, inoltre quest’area rappresenta una attrattiva per gruppi di Cicogne che si alimentano di ortotteri qui abbondanti, come sostiene Enzo Cripezzi rappresentante della LIPU di Foggia.

Chiediamo che la nostra questione diventi nazionale, anche perché negli ultimi giorni ( cioè poco prima del referendum) l’Energas s.p.a sta facendo girare uno spot pubblicitario, sponsorizzato da Lino Banfi che descrive la propria azienda come pulita e rispettosa dell’ambiente.

 

 

Federazione provinciale Foggia

  • Marco Cassatella

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