Ancora #inMarcia con l’eurodeputata del PRC Eleonora Forenza e l’ex leader sindacale Giorgio Cremaschi, tra le bandiere della solidarietà internazionalista, davanti lo striscione della Banda Bassotti, che insieme all’USB sono i promotori della Carovana Antifascista.
Partecipiamo alla Festa dei Lavoratori e delle Lavoratrici. A seguito dell’atroce e criminale golpe nazifascista messo in atto in Ucraina, la festa del 1° Maggio assume, nella Repubblica Popolare di Lugansk, una centralità ancora maggiore, se possibile: l’orgoglio delle classi lavoratrici in lotta contro le oligarchie di Kiev emerge forte e cristallino nella marcia degli uomini e delle donne che partecipano alla sfilata.
Più tardi, la delegazione del Partito della Rifondazione Comunista e dei Giovani Comunisti è accolta dal Segretario Generale della Federazione dei sindacati Antifascisti Oleg Akimov, che puntualizza il carattere solidaristico e antifascista della linea di difesa dei lavoratori. All’incontro presenziano anche una delegazione del parlamento e il Ministro dei Trasporti.
Dopo l’incontro, la nostra visita prosegue al museo sorto a memoria del ruolo fondamentale della giovane guardia nella resistenza durante l’occupazione nazifascista. Nella foto il mausoleo dei 5 giovani martiri comunisti fondatori della giovane guardia.
Il nostro secondo giorno nel #DonbasscheResiste si conclude sotto il palco della Banda Bassotti. C’è concerto e concerto per il 1ºMaggio; il nostro è nella Repubblica Popolare di Lugansk, organizzato dai sindacati locali a sostegno dell’autodeterminazione del Popolo in resistenza alle aggressioni fasciste dell’Ucraina, e a suonare ci sono Compagni forgiati in anni di palchi e lotte.
Andrea Ferroni – Portavoce Nazionale Giovani Comunisti
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