Disgustoso e amareggiante apprendere quanto accaduto questa mattina a Villa San Giovanni dove diversi/e compagni/e cosentini/e che cercavano di raggiungere la Sicilia, tra cui il compagno Francesco Campolongo, sono stati bloccati per ore, portati in questura ed hanno ricevuto 12 fogli di via.
Non è accettabile che si utilizzi in maniera permanente lo stato di emergenza per reprimere il dissenso e la libertà di opinione, ma è ormai chiaro che la strategia messa in atto dal governo a guida PD e dal ministro Minniti sia proprio questa.
IL nuovo decreto Minniti-Orlando e’ infatti la peggiore involuzione securitaria degli ultimi anni in materia di immigrazione (confusa con le politiche di a silo) e di sicurezza (sinonimo ormai solo di limitazioni delle libertà e repressione, noon piu’ di diritti). Compito di tutte le persone libere è quello di non abbassare la testa di fronte a queste palesi forme di intimidazione e repressione.
E’ per questo che noi proseguiremo le mobilitazioni per contrastare duramente questa deriva antidemocratica.
Complici e solidali con Campolongo e tutte/i le/i compagne/i fermate/i la solidarietà dei Giovani Comunisti/a. Convinti che quello che urlavamo a Genova nel 2001 sia oggi ancora più attuale, un altro mondo non solo è possibile ma è necessario #Taormina #G7
Andrea Ferroni
Portavoce Nazionale Giovani Comunisti/e