Riteniamo vergognosa la notizia che ci giunge da Monza, dove é stato arrestato un imprenditore per avere violentato 4 studentesse minorenni che nella sua azienda stavano prestando servizio per Alternanza scuola-lavoro.
La notizia, disgustosa e raccapricciante, ci dimostra una volta in più come il progetto dell’alternanza, oltre che inutile e dannoso di per sè, diventa estremamente pericoloso a causa della sua deregolamentazione selvaggia. Le studentesse e gli studenti vengono spediti ad essere sfruttati in aziende che evidentemente non subiscono preventivi ed approfonditi controlli, implicando così situazioni di grave pericolo.
L’arresto dell’uomo non è sufficiente, perché il fallimento del progetto del governo sull’alternanza scuola lavoro continua a produrre danni, sotto tutti i punti di vista.
Filippo Vergassola – Responsabile nazionale Scuola e Università Giovani Comunisti/e