Solidarietà ai compagni arrestati durante la manifestazione contro il G7 alla Reggia, in particolar modo ad Andrea cui è scattato l’arresto in flagranza di reato differito, una delle novità del decreto Minniti. Questo dimostra la scientificità di come Minniti reprime il dissenso ed il conflitto in piazza. Ora la repressione agisce in maniera sottile e meno estetica, ma tremendamente etica, colpendo ed indebolendo il movimento. Esprimiamo solidarietà perché crediamo nella necessità dell’unità del movimento, delle lotte e delle pratiche, per difenderci da un nemico che attacca in modo indistinto.
La repressione non ci fermerà! uniti siamo tutto, divisi siam canaglia.
Giovani Comunisti/e Torino