I/le Giovani comunisti/e saranno in piazza a Roma il 21 ottobre, assieme a tutte le associazioni, ONG, onlus, partiti e realtà sociali che chiedono un mondo accogliente, aperto, libero, solidale, libero dalla povertà e dalla paura.
Non c’è solo l’Italia razzista ed escludente, ma pezzi di società vivi e pulsanti che quotidianamente lottano per restare in equilibrio, lottano contro una povertà dovuta alle scelte politiche dei governanti, contro l’esclusione, contro le proprie vite precarie.
Non sarà solo un antirazzismo di principio a guidare questa manifestazione, ma una lucida analisi sul disastro sociale e umano che questo sistema economico sta’ creando nel mondo globalizzato: la guerra tra poveri che garantisce il mantenimento dello status quo, dei privilegi dei ricchi che sono in piena lotta di classe contro le classi popolari per arricchirsi di più.
Disprezziamo le criminose leggi del Ministro dell’Inferno Minniti e il folle securitarismo che ne deriva;deprechiamo la modifica del diritto per i migranti che non potranno più usufruire delle leggi della giurisprudenza italiana (europea?) e rimarranno così imprigionati nei lager libici.
Chiediamo e vogliamo una società diametralmente opposta e lo facciamo assieme a chi sul campo lavora per realizzarla ogni giorno. Per questo saremo tutti insieme in piazza della repubblica alle 14:30 a Roma il 21/10.
Andrea Ferroni – Portavoce Nazionale Giovani Comunisti/e
Michele Ramadori – Giovani Comunisti/e Perugia