Giovani Comunisti/e in piazza per il Global Strike Future!
Tra il 20 ed il 27 settembre il mondo intero si è unito per dare un segnale forte ai governi di tutto il mondo. Solo in Italia, abbiamo invaso le strade di oltre 190 città con più di un milione di persone, determinate a mettere seriamente in discussione il modello di società in cui viviamo. Scendiamo in piazza in concomitanza con il Black Friday non a caso: siamo stanchi di un’ economia irrispettosa delle persone e dell’ambiente.È tempo di ascoltare queste proteste, è tempo di agire.Le calamità naturali di questi giorni in Italia ce lo stanno dimostrando: non chiamatelo maltempo, chiamatelo cambiamento climatico!
I GC chiedono:
#BlockFossile: raggiungimento dello 0 netto delle emissioni di fossile. La riconversione ecologica la paghi chi ha inquinato.
#BlockCarbone: introduzione della carbon tax.
#BlockDevastazione: messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici.
#BlockEni: stop ai progetti di alternanza-scuola lavoro con Eni.
#BlockProfitto: stop ai privilegi per le multinazionali e nazionalizzazione dello stabilimento ex Ilva di Taranto.
#BlockVeleni: bonifica dei terreni inquinati.
#BlockGrandiOpere: stop alle grandi opere, inutili e dannose.
#BlockPrivatizzazioni: acqua pubblica, pulita e sicura.
#BlockPlastica: zero plastica e riconversione produttiva.
#BlockMercosur e CETA: contro gli accordi commerciali tossici.
Scarica il volantino e i materiali per il Global Strike Future