Solidarietà ai compagni serbi

Nella giornata di ieri a Roma, Pescara e Trieste i/le Giovani Comunisti/e si sono mobilitati per esprimere solidarietà ai compagni e alle compagne dello SKOJ (SKOJ – Savez komunističke omladine Jugoslavije). Giovedì 11 giugno, il Nuovo Partito Comunista di Jugoslavia (NKPJ) e la Lega della Gioventù Comunista di Jugoslavia (SKOJ) hanno presentato il proprio ricorso contro la Commissione elettorale centrale serba (RIK) presso il tribunale amministrativo. I comunisti hanno presentato ricorso in tribunale dopo che la RIK ha rifiutato di iscrivere la loro lista elettorale per le elezioni parlamentari previste per il 21 giugno.

La RIK non ha concesso tempo sufficiente ai comunisti neppure per rimediare alle eventuali carenze al fine di poter prendere parte alle elezioni. Allo stesso tempo, la RIK ha concesso neofascisti del movimento Levijatan quello che aveva negato ai comunisti: un giorno dopo aver respinto la lista del gruppo di destra poiché non disponeva del numero richiesto di firme a sostegno dei suoi candidati, la RIK ha concesso ai neofascisti tempo ulteriore e ha in seguito approvato la partecipazione della loro lista.

L’NKPJ e la SKOJ hanno denunciato il carattere discriminatorio e arbitrario di queste scelte che colpiscono i comunisti escludendoli dalle elezioni. Ancora una volta si manifesta la natura tendenziosa di alcune democrazie minano la rappresentanza dei cittadini e aprono le porte ad organizzazioni
neofasciste.

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