Rilanciamo il comunicato istituzionale prodotto dai consiglieri comunali fiorentini di Sinistra Progetto Comune, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (segretario provinciale PRC Firenze), sulla sentenza della Cassazione che non ha ammesso il ricorso di 15 antifascisti/e fiorentini colpevoli di aver manifestato contro CasaPound nel 2013.
La sentenza di Cassazione che ha giudicato il ricorso non ammissibile peggiora ulteriormente la condanna di 15 persone, colpevoli di essere antifasciste.
Il 2013 – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – registrò l’aggressione di due diciassettenni da parte di cinque esponenti di estrema destra. La risposta di piazza fu immediata e arrivò direttamente vicino all’allora sede di CasaPound, che era l’area politica di riferimento di chi aveva commesso l’atto di violenza.
Nessuno scontro o momento di particolare tensione può essere usato per giustificare la condanna a 15 compagne e compagni, che hanno partecipato alla manifestazione antifascista, insieme a centinaia di altre persone.
Il gruppo Sinistra Progetto Comune – aggiungono Palagi e Bundu – risponde all’appello lanciato a tutte le realtà antifasciste del territorio, garantendo il supporto a tutte le risposte di solidarietà che verranno organizzate per far fronte a queste condanne.
La rimozione dei conflitti, in questa fase di emergenza Covid-19, continua a essere l’obiettivo di una società che si vuole rassegnata alle ingiustizie e incapace di rispondere a chi soffia sull’odio e la guerra tra poveri, propagandando idee anticostituzionali e dal sapore di barbarie che il nostro Paese ha già combattuto.