Sabato 27 giugno ci mobilitiamo per esprimere il nostro sostegno e la nostra solidarietà al popolo palestinese. Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli Messina, Palermo, Pisa, Roma, Salerno, Venezia, Vicenza ed altre città si sono unite alla richiesta della comunità palestinese in Italia di scendere in piazza per sensibilizzare i cittadini e opporsi pubblicamente al piano di annessione dei territori palestinesi da parte di Israele. Il governo israeliano Nethanyahu-Gantz, violando ancora una volta il diritto internazionale e le risoluzioni dell’ONU, vuole annettere alcuni territori della Cisgiordania e si appresta a farlo il prossimo 1° luglio, forte del sostegno degli USA. Oltre le condanne verbali, è ora di prendere misure concrete contro l’impunità criminale del governo israeliano, a cominciare dal riconoscimento italiano dello Stato di Palestina, e dalla sospensione degli accordi commerciali, scientifici e militari con Israele.
Le violazioni del diritto internazionale si trasformano anche in violazioni dei diritti umani e in suprusi. Poche settimane fa, un giovane palestinese autistico di Gerusalemme Est, è stato brutalmente assassinato dalla polizia israeliana con sette colpi di pistola, alcuni sparati quando già era a terra. Non ci sono state pagine di giornali e media che hanno parlato del suo assassinio, come non ci sono state pagine di giornali o media che hanno parlato delle centinaia di giovani palestinesi uccisi solo in questo ultimo anno e mezzo. Non si è neppure parlato delle demolizioni di case, degli arresti, dei soprusi, delle evacuazioni che l’esercito israeliano compie in misura sempre maggiore per arrivare all’annessione. Annessione illegale ai sensi del diritto internazionale tanto quanto il perdurare dal 1967 dell’occupazione dei territori palestinesi a seguito della Guerra dei sei giorni.
Come Partito della Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e aderiamo alle mobilitazioni chiedendo che si impedisca a tutti i costi l’annessione ad Israele dei territori palestinesi, l’invio di una forza ONU di interposizione che difenda i palestinesi dagli attacchi di soldati e coloni israeliani, il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina da parte del governo italiano e dell’Unione Europea, la convocazione di una Conferenza internazionale per la pace in Medio Oriente.
Ai seguenti link i volantini da scaricare a colori e in bianco e nero per la mobilitazione di domani.