Tra poco meno di un mese saremo chiamati alle urne non solo per scegliere in regioni e comuni i nostri rappresentanti ma anche per esprimerci sul concetto stesso di rappresentanza, su cosa significa per noi essere rappresentati in una democrazia parlamentare.
La proposta di riduzione del numero dei parlamentari è una proposta fortemente demagogica che insegue gli istinti di una politica spicciola che pretende di risolvere in questo modo la propria inadeguatezza e la crisi di credibilità. Il cosiddetto “taglio” dei parlamentari si tradurrebbe in un vero e proprio restringimento della rappresentanza, implicando minore possibilità di controllo dei cittadini sull’operato dei propri rappresentanti. Oltretutto, i risparmi economici ipotizzati dalle principali forze politiche a favore del taglio sono irrisori: ogni cittadino italiano risparmierebbe all’incirca 1€ all’anno.
Votare No significa opporsi all’ennesimo attacco nei confronti della nostra Costituzione, troppo spesso elogiata tra le più belle d’Europa ma applicata pochissimo. La nostra battaglia deve proseguire per difendere la nostra Costituzione laica, democratica e antifascista, puntando ad una reale attuazione dei principi di equità e giustizia sociale presenti all’interno della Carta e lottando per l’adozione di un sistema elettorale proporzionale puro.
La Costituzione nata dalla Resistenza è una delle basi su cui poggia la nostra Repubblica. Non possiamo permettere che pulsioni demagogiche la stravolgano e riducano ulteriormente gli spazi democratici.