Rilanciamo l’appello europeo che abbiamo sottoscritto assieme ad altre organizzazioni giovanili comuniste e progressiste. Un appello lanciato dall’Ogra Sinn Fein a favore di una consultazione referendaria che possa condurre all’unificazione irlandese. Il tempo è adesso: #time4unity
“Mentre ci avviciniamo al centenario della spartizione dell’Irlanda, la causa della riunificazione irlandese non è mai stata più forte. Dalla proclamazione della Repubblica irlandese nel 1916, il popolo irlandese ha lottato per affermare il proprio diritto fondamentale all’autodeterminazione. La divisione nel 1921 portò alla creazione di uno stato settentrionale oppressivo e settario che cercò di continuare il dominio imperiale straniero a spese del popolo irlandese. Questa divisione imposta ha paralizzato la crescita economica, diviso le famiglie e perpetuato le difficoltà per milioni di persone.
L’accordo del Venerdì Santo del 1998 ha posto fine a decenni di conflitto e offre un’opportunità senza precedenti per porre fine al dominio britannico in Irlanda. Il ricorso al referendum è un metodo pacifico e democratico attraverso il quale questo obiettivo può essere raggiunto. Questo referendum può essere realizzato e vinto. Recenti sondaggi suggeriscono che solo una minoranza di persone nel nord dell’Irlanda è esplicitamente favorevole a rimanere nel Regno Unito. Ciò riflette il recente calo del sostegno ai partiti unionisti che li ha visti tornare solo in minoranza nei seggi sia nell’assemblea legislativa che nelle elezioni di Westminster per la prima volta dalla spartizione. Insieme al disastroso processo Brexit che è andato contro i desideri democratici delle persone nel nord dell’Irlanda e alla maggiore probabilità di un governo dello Sinn Féin a Dublino, è chiaro che i giorni del dominio britannico in Irlanda sono contati.
La riunificazione offre l’opportunità di un cambiamento radicale e radicale in tutta l’Irlanda. Diamo il nostro pieno sostegno alla causa della riunificazione irlandese e chiediamo al governo irlandese di compiere passi concreti nella preparazione di un referendum sull’unità irlandese.”