Oggi si sono svolte le esequie di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni morto in fabbrica due settimane fa in una fabbrica di Udine durante l’ultimo giorno di stage.
In questi giorni ci siamo mobilitati in tutta Italia per esprimere la nostra rabbia di fronte a questa tragedia e riaffermare la nostra propostia di mettere fine all’alternanza scuola-lavoro e di garantire – sempre – la sicurezza sul posto di lavoro.
In questa giornata anche la Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (@wfdy.1945) si è espressa sull’accaduto, esprimendo solidarietà alla famiglia di Lorenzo e contestando l’ampia repressione che ha caratterizzato le manifestazioni nelle piazze di Torino, Roma, Milano e Napoli. Inoltra ha evidenziato come “i giovani e gli studenti chiedono un’istruzione pubblica gratuita, mentre il periodo di alternanza lavoro-studio esemplifica la presenza e l’ingerenza delle multinazionali e gli interessi dei capitalisti”.
Come ha sostenuto la FMGD, “cercheranno di fermarci e intimidirci, ma la solidarietà è più forte della loro repressione. Continuiamo a lottare per i nostri diritti e bisogni, finché non costruiamo il mondo che abbiamo sognato e per il quale abbiamo combattuto, cioè il mondo che meritiamo”.