In circostanze estremamente difficili, dove il Popolo siriano sta subendo una guerra imperialista da più di un decennio, e gli effetti di un ingiusto blocco economico, la catastrofe del terremoto aggrava ancora di più la situazione. I governatorati più colpiti sono Aleppo, Latakia, Tartus e Hama, dove il numero delle vittime ha raggiunto il numero di 800, non considerando gli oltre 1.500 feriti. Ma questi dati sono destinati ad aumentare.
I nostri fratelli della WFDY, i compagni dell’Unione della Gioventù Democratica Siriana, in risposta all’appello lanciato dal Partito Comunista Unificato Siriano e al suo dovere nazionale e umanitario, ha lanciato una campagna di soccorso volontario nelle aree colpite, in particolare ad Aleppo, che ha ricevuto la quota maggiore di danni. Si concentrerà sull’assistenza alle famiglie colpite e sulla raccolta di donazioni, verranno inoltre organizzate anche campagne di donazione del sangue.
I Giovani Comunisti/e chiedono l’immediata revoca del blocco economico, che aggrava le conseguenze della tragedia a cui è esposta la Sitia oggi a causa di questo disastro naturale.
I Giovani Comunisti/e di fronte all’ipocrisia dell’occidente decidono di aggirare le sanzioni con questo atto di solidarietà internazionale. Invitiamo tutti a donare finanziariamente attraverso la campagna SOS Syria ai compagni della UGSD o attraverso l’iban riportato in basso o recandosi alle varie iniziative di raccolta promosse dai circoli territoriali dei GC.
Per le donazioni
INTESA SANPAOLO
Iban: IT30M03069096061000 0115513
Causale: “SOS Syria Campaign – for UGSD”.