Di fronte all’attacco vandalico ai danni della camera del lavoro di San Donà di Piave esprimiamo preoccupazione ed indignazione.
Il clima di totale impunità che è venuto a crearsi per simili azioni squadriste, non fa altro che aggravare la già cupa situazione di violenze.
Mentre infatti gli studenti e le studentesse che protestano per denunciare il genocidio terribile che sta avvenendo ora a Gaza, vengono repressi con la violenza, simili azioni rimangono sempre più spesso impunite.
Questo è sintomo di un sistema di repressione “unidirezionale” che promuove la proliferazione di episodi del genere mentre diviene violento davanti a manifestazioni pacifiche.
Da quando è avvenuto l’assalto fascista alla sede nazionale della CGIL il 9 Ottobre 2021 non sono più cessate simili azioni squadriste e brutali, anzi sempre più frequenti, sono state poste in essere contro lavoratori e studenti.
Esprimiamo la nostra solidarietà alla camera del lavoro di San Donà di Piave per l’accaduto, denunciando l’attuale clima sempre più cupo di violenza e repressione.