Solidarietà al compagno Andrea Ferroni. Da Libero e Secolo d’Italia solo strumentalizzazioni.
Come Giovani Comunisti/e esprimiamo la massima solidarietà al nostro ex coordinatore Andrea Ferroni vittima di attacchi strumentali da parte dei giornali Libero e Il Secolo d’Italia.
Dopo i risultati delle elezioni comunali a Perugia, le due testate non hanno perso tempo nell’attaccare Ferroni per un suo viaggio in Donbass svoltosi assieme alla Carovana Antifascista per portare aiuti alla popolazione locale colpita dal conflitto. Nell’articolo addirittura si arriva a definire Ferroni come “stalinista” e “filoputiniano” andando a semplificare e a ridicolizzare una vicenda complessa come quella delle Repubbliche del Donbass e di Lugansk.
L’impegno internazionalista non può certo essere tacciato di stalinismo o putinismo.
Diviene ovvio quindi il motivo dell’articolo di Libero e del Secolo: screditare una persona andando a prendere alcuni fatti e riscrivendoli a proprio piacimento. Come comunisti e comuniste dobbiamo resistere anche davanti a queste provocazioni di questa destra che guarda agli altri ma non al proprio interno dove si annidano soggetti realmente pericolosi che fanno dell’estremismo e dell’eversione la loro cifra politica.
Rinnoviamo quindi al compagno Andrea Ferroni la nostra solidarietà ed il nostro pieno sostegno contro questa campagna calunniatoria.
Paolo Bertolozzi, coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti/e a nome dell’Esecutivo Nazionale dei Giovani Comunisti/e.