Sui fatti di Amsterdam.

L’impunità dei sionisti oltrepassa i confini dello stato israeliano. Durante la partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel Aviv i tifosi israeliani hanno intonato cori razzisti ed inneggianti al genocidio di bambini e bambine a Gaza.
Non paghi di ciò hanno iniziato a girare per la città staccando bandiere della Palestina, aggredendo persone di origine araba e inneggiando al genocidio ed allo sterminio del popolo palestinese.
A ciò è seguita la reazione di gruppi filo-palestinesi tacciata immediatamente di anti-semitismo non solo da Netanyahu ma anche dal governo olandese.
Ci stupisce però che nessuna parola sia stata spesa sulle parole e sulle azioni razziste compiute dai tifosi del Maccabi. Si denota quindi un doppio standard: se un’aggressione è fatta verso una persona di origine araba il fatto si deve ignorare, se la medesima cosa avviene ai danni di un cittadino israeliano il fatto è necessariamente legato all’antisemitismo.
Riteniamo questa doppia morale razzista e giustificatoria delle azioni compiute dai sionisti una problematica consistente che deve essere combattuta con tutte le nostre forze.

Filippo Barsi, sottodipartimento Europa e Nord America GC
Luis Zuchegna, sottodipartimento Vicino Oriente GC

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