Esteri

Per una manifestazione nazionale contro la guerra

L’Italia che a parole ripudia la guerra si è lanciata in una nuova aggressione militare a senso unico, come le precedenti, questa volta contro la Libia che rappresenta la “nostra” quarta sponda. La quinta in vent’anni, la terza nel giro di un decennio in cui si è persa ogni remora nei confronti dell’intervento bellico. Ma a differenza […]

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Per un forte movimento di massa contro la guerra!

Coordinamento nazionale GC 27 Marzo 2011 – Ordine del giorno sulla guerra in Libia I Giovani Comunisti hanno mobilitato sin dalla prima notte dei bombardamenti le proprie strutture territoriali, promuovendo conseguentemente iniziative (assemblee, sit-in, presidi, manifestazioni) ovunque è stato possibile. In continuità con le iniziative già organizzate, nei prossimi giorni moltiplicheremo i nostri sforzi per

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No alla guerra, sì all’autodeterminazione del popolo libico

La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica condanna i bombardamenti  effettuati sulla Libia da parte della NATO e dei suoi membri, i quali usano la scusa di difendere i ‘diritti umani’ degli oppositori n lotta contro il regime di Gheddafi. Anche il semplice gesto, dell’UE e di altre istituzioni, di avere riconosciuto i ribelli come controparte per

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La guerra è iniziata… Mobilitazione generale dei GC!

di Simone Oggionni La guerra è iniziata. Lo sapevamo, lo avevamo ampiamente previsto, mettendo in guardia rispetto alla rapida involuzione di un quadro che, purtroppo, lasciava poco spazio all’equivoco e all’immaginazione. Ora siamo in guerra. Aerei francesi e americani hanno iniziato i bombardamenti e lo stesso faranno, a breve, gli aerei che stanno partendo dalle

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La Libia sotto il rischio concreto della guerra

di Simone Oggionni Abbiamo più volte ripetuto in questi giorni che il rischio di un intervento militare in Libia è tutt’altro che un’eventualità inverosimile. I recentissimi sviluppi del conflitto interno alla Libia, e la riconquista di posizioni da parte dei sostenitori di Gheddafi, accrescono gli appetiti di quelle potenze che, nelle settimane scorse, hanno iniziato

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La Gioventù democratica mondiale contro la guerra imperialista

Segnalo questa importante presa di posizione della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica, organizzazione internazionale delle giovanili comuniste e della sinistra anticapitalista di cui i Giovani Comunisti fanno parte. La trovo, sia pure nella sua schematicità, interessante ed equilibrata. E’ chiara la condanna della repressione e delle violenze del governo Gheddafi ed è chiarissimo l’allarme per

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Con i giovani del Maghreb, contro il neoliberismo

Le rivolte esplose in quasi tutte le città della Tunisia e dell’Algeria e prima anche del Marocco nascono dalle stesse motivazioni che hanno provocato le lotte dei giovani a Londra come in Italia, in Francia e altrove. Le conseguenze delle scelte liberiste sono dappertutto le stesse: accentuazione dell’asimmetria di potere e della distanza fra ricchezza

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Oggi tutte/i davanti all’ambasciata marocchina. Per i Saharawi

di Simone Oggionni La situazione della popolazione Saharawi del Sahara Occidentale occupato è sempre più drammatica. L’intervento militare dell’esercito marocchino di lunedì scorso è soltanto l’ultima di una serie di aggressioni non più tollerabili da parte della comunità internazionale. Le violenze, le torture, le persecuzioni sono la regola. Noi non possiamo rimanere in silenzio. Ci

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Quando il socialismo è al potere tutto è possibile…

Chi potrebbe mai pensare che un partito che ottiene il 60% dei voti sia un partito sconfitto? Eppure, nel commentare lo straordinario successo chavista nelle elezioni legislative venezuelane, la verità dei principali quotidiani italiani è questa. Logico che per sostenere un affermazione così ridicola si debbano tirare fuori dati incontrovertibili: ed ecco allora tutti a

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