Diritti

9.500 DETENUTI PER POSSESSO E SPACCIO DI CANNABINOIDI

da www.agenzia.redattoresociale.it Secondo la relazione di Sabrina Molinaro (Ifc-Cnr) alla Camera, circa il 14% dei soggetti in carcere uscirebbe se fossero approvate le proposte di legge in discussione in Parlamento. Nel 2012 sono state 12.500 le persone condannate ROMA – Sono circa 9.500 le persone in carcere esclusivamente per il possesso e spaccio di cannabinoidi. […]

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LE BOCCHE CUCITE DEI MIGRANTI E L’IPOCRISIA NATALIZIA

di Stefano Galieni «Io sono marocchino. Io sono kurdo. Io sono ucraino. Io sono algerino». Chi parla un po’ di italiano racconta le vicissitudini che lo hanno portato a parlare fra le sbarre del Cie di Ponte Galeria, periferia sud di Roma. C’è chi parla anche per quelli che non aprono più bocca, quelli che

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ABORTO, LA SPAGNA FA LA GUERRA ALLE DONNE. E NOI?

di Checchino Antonini Anton Tejero, credo, sarebbe contento di quello che sta accadendo in Spagna. Lui è quel tenente colonnello, figura lugubre e goffa, che fece irruzione nel Parlamento spagnolo in un giorno di febbraio del 1981 per tentare un golpe contro la lentissima transizione alla democrazia dello stato spagnolo orfano del franchismo. Tejero, classe

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FEDERICO PERNA, LASCIATO MORIRE IN CARCERE…

di Radio Onda d’Urto Lo hanno lasciato morire in carcere: questa la denuncia della signora Nobila Scafuro, madre di Federico Perna, 34enne della provincia di Latina, tossicodipendente da 14, affetto da cirrosi epatica ed epatite C, deceduto nel carcere di Napoli l’8 novembre ma la cui vicenda è venuta alla luce solo da qualche giorno.

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VIOLENZA SESSISTA: NE’ RIGURGITO DELL’ARCAICO, NE’ ANOMALIA DELLA MODERNITA’

di Annamaria Rivera su MicroMega Ora che il femicidio e il femminicidio hanno guadagnato l’attenzione dei media e delle istituzioni, il rischio è che, costituendo un tema in voga, la violenza di genere sia usata per vendere, fare notizia, sollecitare il voyeurismo del pubblico maschile. Un secondo rischio, già ben visibile, è che la denuncia

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PENSIERI DA VENTENNE: LA LOTTA E IL 19 OTTOBRE

di Rossella Puca 19 Ottobre: sono a Roma, contenta di partecipare ad una grande mobilitazione con così tanti contenuti e persone: amici, conoscenti, compagni. “E tu di dove sei?”  “Ah, e lì come va?” – questi gli interrogativi tra chi fa lo spezzone ed il cordone assieme. Mi sono portata addosso insieme allo zaino della

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#19O, NIENTE TREGUA AL GOVERNO

di red. :: Intervista a Paolo Di Vetta, attivista dei Blocchi Precari Metropolitani «Fino a venerdì scorso questa mobilitiazione sembrava composta da “sfascia-vetrine”, oggi guarderemo il governo Letta in faccia e al ministro Lupi chiederemo una moratoria contro gli sfratti per morosità, un’esigenza fondamentale per la rete “Abitare nella Crisi” impegnata in tutta Italia in

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UN CAPRO ESPIATORIO NON CI SALVERA’

di Annamaria Rivera Chissà se di fronte all’ennesima strage del proibizionismo, questa volta di proporzioni agghiaccianti, media e politici additeranno ancora gli «scafisti». Arrestare qualche povero disgraziato, di solito egli stesso esule o migrante, vale a tacitare le nerissime coscienze dei tanti che concorrono a perpetuare e moltiplicare l’ecatombe mediterranea. Serve ad additare un capro

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LAMPEDUSA, SERVE UN CANALE UMANITARIO

di red. Ai Ministri della Repubblica, ai presidenti delle Camere, alle istituzioni europee, alle organizzazioni internazionali A cadenza ormai quotidiana la cronaca racconta la tragedia che continua a consumarsi nel mezzo del confine blu: il Mar Mediterraneo. Proprio in queste ore arriva la notizia di centinaia di cadaveri raccolti in mare, ragazzi, donne e bambini

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