Approfondimenti

Domenico Spera, primo bracciante caduto nel secondo dopoguerra

Dal momento dell’ascesa al potere di Benito Mussolini fino alla fine della Seconda guerra mondiale, il conte di Torlonia, con prepotenza e spregiudicatezza, riuscì ad ottenere il monopolio della produzione bieticola del Fucino. Nel 1929 i soprusi di Torlonia, con la complicità della dittatura fascita, si accentuarono in maniera piuttosto evidente. In quell’anno infatti venne […]

Domenico Spera, primo bracciante caduto nel secondo dopoguerra Leggi tutto »

La causa curda e noi

Era la notte del 26 dicembre 1997 quando l’Ararat sbarcò sulle coste ioniche della Calabria. La grande nave battente bandiera turca e carica di profughi curdi, era stata costruita più di un secolo prima in Scozia e finita dopo varie peripezie nelle mani della marina dell’Impero ottomano. Ottocentoventicinque persone, prevalentemente curde, provenienti da Turchia, Libano,

La causa curda e noi Leggi tutto »

La nostra solidarietà agli attivisti di A Foras

Fatti gravissimi accadono in Sardegna, fatti che non possiamo ignorare, fatti che dimostrano la precarietà della nostra libertà e della nostra democrazia, fatti che svelano la repressione attuata dalle forze dell’ordine contro chi si ribella alle ingiustizie. Arrivano in Sardegna circa 40 denunce contro molti militanti, impegnati sull’isola nella lotta all’occupazione militare da parte dell’Esercito

La nostra solidarietà agli attivisti di A Foras Leggi tutto »

La questione curda: storia e tappe di un conflitto in corso

Al termine della Prima Guerra Mondiale l’Impero Ottomano si sgretola. Il trattato di Sèvres del 1920 prevede la formazione di stati nazionali secondo il principio dell’autodeterminazione etnica, culturale e religiosa. Questa impostazione avrebbe dovuto portare alla nascita di stati nazionali per i curdi, gli armeni e i popoli arabi, oltre che alla formazione dello Stato

La questione curda: storia e tappe di un conflitto in corso Leggi tutto »

La lotta ambientale sarà ecotransfemminista o non sarà

Pubblichiamo uno dei contributi elaborati dai/dalle Giovani Comunisti/e e approvati nella 2a Assemblea Nazionale del movimento Fridays For Future Italia. Intervento di Francesca Falcini (coordinamento nazionale GC). All’interno del movimento FFF e in qualunque altro spazio politico è necessario combattere dal basso tramite delle pratiche paritarie, per permettere l’espressione democratica di tutte e tutti affinché

La lotta ambientale sarà ecotransfemminista o non sarà Leggi tutto »

Global Climate Strike: Abbatti il sistema, salva il pianeta!

Giovani Comunisti/e in piazza per il Global Climate Strike! Anche in Italia invadiamo le piazze e le strade per dire che non c’è un piano e un pianeta B! Secondo la scienza abbiamo solo 12 anni per salvare il nostro pianeta. Una sfida fondamentale per l’intera umanità e per costruire un mondo libero dal capitalismo

Global Climate Strike: Abbatti il sistema, salva il pianeta! Leggi tutto »

GC alla Festa do Avante 2019

Rifondazione Comunista e i/le Giovani Comunisti/e saranno a Lisbona dal 6 all’8 settembre con una numerosa delegazione per rappresentare il nostro partito alla Festa dell’Avante organizzata dai compagni del Partito Comunista Portoghese e intitolata al settimanale omonimo. La Festa dell’Avante è tuttora una tra le feste più grandi realizzate dai partiti comunisti in tutta Europa.

GC alla Festa do Avante 2019 Leggi tutto »

Fermiamo la criminalizzazione della solidarietà

La vicende delle ultime settimane riguardanti i salvataggi in mare hanno scosso l’opinione pubblica di tutta Europa. Il governo italiano ha ripetutamente voluto esibire una sterile prova di forza. Una prova di forza fatta sulla pelle dei migranti. Mentre si impiegavano mezzi e risorse per bloccare per giorni la SeaWatch3, contemporaneamente a Lampedusa continuavano a

Fermiamo la criminalizzazione della solidarietà Leggi tutto »

Le chiamavano cattedrali nel deserto

Si utilizza dire “cattedrale nel deserto” la realizzazione di un’opera o struttura del tutto inutile. Scafati ha la “Pista ul Sarno”. Costata quasi 2 milioni di euro, fu inaugurata nel settembre 2012 e parzialmente chiusa dopo appena 4 mesi, quando si scoprì che i lavori per la pavimentazione eseguiti nel tratto della Villa Comunale non

Le chiamavano cattedrali nel deserto Leggi tutto »

[Palestina] Le celebrazioni della Nakba e “l’accordo del secolo”

Il maggio scorso ha segnato il 71 ° anniversario della al-Nakba, la catastrofe palestinese che ha provocato milioni di rifugiati, un ciclo di violenze e portato a oltre 100.000 morti in 71 anni. Mentre al “popolo di Israele” fu consentito di ottenere la propria indipendenza dal colonialismo britannico e creare uno stato indipendente in conformità

[Palestina] Le celebrazioni della Nakba e “l’accordo del secolo” Leggi tutto »

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookies necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookies policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies, consulta la cookies policy. Cliccando sul pulsante "Accetto" acconsenti all’uso dei cookies.